Con la modifica all’articolo 32 inserito nel Codice delle Comunicazioni Elettroniche,
quel codice cioè che detta le norme alle imprese che forniscono servizi telefonici e di rete in Italia, il governo Meloni vuole vincolare la possibilità di potersi intestare una scheda SIM al possesso del permesso di soggiorno. L’idea del governo è contenuta tra le righe del pacchetto sicurezza in discussione in questi giorni e minaccia sanzioni contro quelle compagnie telefoniche che non rispetteranno questa norma, fino alla chiusura delle sedi disobbidienti. E’ solo l’ultimo capitolo dell’aberrante campagna razzista di Meloni e la sua banda, sbandierata come “deterrente alla legalità”, che oltre ad aver spogliato di tutti i diritti chi non ha il permesso di soggiorno vuole sopprimere anche quello di poter comunicare. L’odioso articolo riguarda anche tutti coloro che, pur avendone i requisiti, devono aspettare molti mesi prima di veder completato l’iter per ricevere il permesso di soggiorno.
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